sonetto di sfere giramento – il ritorno – o meglio, la risposta di e a Marina

sonetto di sfere giramento – il ritorno – o meglio, la risposta di e a Marina a questo

e io ancor più mi stringo e m’assottiglio
(la mente, il corpo resta fuori taglia,
fa salsicce la pancia col bikini)
e ritorno bambina, col mio nonno
vado cantando: GIROGIROTONDO:-)

Marina

***
 

non sei la sola cara mia marina
il giro vita mi è mutato assai
è ormai cambiato, non è come prima
io così tondo non l’ho avuto mai

 
ero una volta una piccola bambina
che come te giocava a girotondo
non con mio nonno ma con mia cugina
cantavo forte “quanto è bello il mondo!”

 
venne poi un tempo di pioggia e di tempesta
cadde la neve e poi spuntò il sole
un grande raggio mi colpì la testa

 m’addormentai di colpo e me ne duole
– che confessare devo, son realista –
che da quel giorno ho cambiato mole.

antonella

4 thoughts on “sonetto di sfere giramento – il ritorno – o meglio, la risposta di e a Marina

  1. O mole mole, che dolente tasto,
    perché il mio girovita è così vasto?

    Seno abbondante, e questo ci può stare,
    ma la cintura, che me la metto a fare?

    Per non parlare poi del fianco forte,
    che ormai resisterà fino alla morte,

    incurante di tutti i sacrifici,
    ormai interessa sol i salumifici!

    Ahi, ahi, che vedo poi, nelle mutande,
    un sederotto di certo troppo grande.

    O burqa, eccellente soluzione,
    per non mostrare al mondo il mio pancione,

    per non mostrare il mento raddoppiato,
    ma soltanto il mio gusto raffinato.

    Popolo in peso forma, vade retro,
    portate via ogni bilancia o metro,

    e misuratemi solo con il cuore,
    che quello, viaggia tutto a mio favore!

    (DM, 02/08/2009)

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