già, c’è un tale ordine! c’è una tale soluzione benefica!
già. tutto pulito. rutto aspirato dal folletto. tutto l’attacco è stato procrastinato prima di tutto questo. nessuna pace se la coerenza impera. se la meritocrazia sfinisce come giuggiola di campo increato.
e si arriva con la “e” a inizio di discorso, che non si fa.
e c’è l’attacco e poi le piume di lei che riscuotono tomi delicati intra vos o vox
la cera perugina sfregata sui tanghi dell’omero
mio dio, mia madonna, mio pescato mattutino.
la lingua netta il coltello
la schiena sospende di fottere
è chiaro che l’ingegnere staziona nel suo sesso stenografato
presso il fax dei silenzi in genere.

di tutto il recente incendio delle mie mani
non è rimasto che un boccaporto in cromo: il dolore
dell’intervento e poi la morte e poi le scuse
per essere morta subissate dalle scuse
dell’assassino sono rimasti i ganci palliativi
di una madre inventata e di un paio di ciabatte
comprate al tre di maggio di questo mese porco
che fa acquetta volendo essere maroso.

la madonna è penetrata nei miei sonni ed era quasi un uomo
mattone del castro precipuo dello stantuffo previdente
nel ricordo
buttati là, mi dicesti.
mi buttai di schiena e fu.
dunque adessi quest’alba d’insulina deve essere plagiatamente
dotta, circostanziata al caso di vitamina
basta un abbraccio e un perdono? squisito il kivi del suo glande
squisito il sebo dei suoi capezzoli
squisito il manico dell’inferno che clona la scimmia.

amore nostro. tu baci come una cataratta.
il tuo sudore è un cubo di maiolica in bilico
sulla finestra.
amore nostro. ci baciammo del mio io
del tuo tu, e le vespe mutarono alle strette la nostra carne
la nostra merda
mangiarono il nostro pesce
la nostra casa
il nostro antico calendario. tu volevi che io dimenassi
il rossore per tutte le case
sbucciando di bussare le porte ma così non fu.
fui più coraggiosa di un adulto e più sola ma questo non fa conto
non fa testo
non fa differenza di tolleranza.

[il muscolo crudele è un avvelenato ultravioletto. una chioma]

un saluto e i miei complimenti, antonella-
paola

Da: Partenope

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