si confusero i rami e la carne
le radici si fecero ossa
i pensieri induriti in corteccia
quando l’albero crebbe in riflesso
si capì la mutazione e l’eccesso
e per ali e per ali
e per vento e per vento
questo è il gioco
questo è l’ultimo evento
delle immagini aliene
che fanno spavento
delle mele che sanno d’aorte
delle facce e dei volti distorti
Vero, è il mio ultimo passatempo, immagini alterate che colpiscano. L’immagine non fa spavento ma la poesia fa impressione- 🙂
Grazie del pensiero
l’immagine secondo me è spaventosa, dovrebbe farti impressione, come mai non te ne fa? strano, ma non ti ricorda qualcuno? 🙂
mi ricorda l’immagine della medusa. per il tondo e la postura del capo. te la ricordi tu quella? 🙂 ed a me quella non faceva impressione, anzi la trovavo bellissima, sia per la modella che avevo scelto dalla copertina di una nota rivista sia per la simbologia sottostante all’insieme.
guarda bene è uno che conosci
ma dai! non è possibile, proprio lui col capello dritto brizzolato? :DD
è spaventosa, te l’avevo detto 🙂
ma sei una cattivona!
🙂
nel pomeriggio ti rubo la poesia
OK?
🙂
Non rispondi? Vabbè te la rubo lo stesso, tanto c’è scritto: Perali e ali sono io. Quindi è per me 🙂
non ci sono stata, è tua certo 🙂