Emilio Zucchi – Poetrypedia i poeti dalla Z alla A

Emilio Zucchi

Sorella crocifissa tra gli sterpi
vicino al fiume, l’alba denudata
agghiaccia la tua pelle tumefatta
dai colpi di bastone, sorellina
addormentata e sola, mai nessuno
indagherà sul serio. Nylon nero
lacerato, ragazza di Tirana,
pallida come un’ostia
o come un faro d’auto
a snebbiare la notte nel cercarti.

Non tremare, non piangere, sorella:
urlano chiodi e spine nella carne
del Santo, non tremare.

***

Corrono nuvole sulla pianura,
blu sopra fabbriche disperse in mezzo
a campi senza visibile fine
e confine. Autostrada srotolata
verso temperature discontinue
e altre altitudini, altri martoriati
paesaggi, ed altre vene di fiumi
fervide benché impure, ed altri sbocchi
d’ossigeno da milioni d’alberi ignari
di tanto immane, spaventoso amore,
anche dentro l’orrore

Emilio Zucchi

Da Tra le cose che aspettano (Passigli, 2007)

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