è bello cominciare la giornata con UNA LINGUASILENZIO FELICE LARGA PIOVE di Annamaria Ferramosca è musica e consolazione, sono petali di mandorlo in fiore che svolazzano al vento che se anche non portano frutto sono carezze al cuore, andranno a concimare la terra dove un giorno il raccolto sarà più generoso. antonella
UNA LINGUASILENZIO FELICE LARGA PIOVE
una linguasilenzio felice larga piove
penetra cantapetali dentro nel
dentro innocente sanguelinfahumus
permea senso senza
metallo che risuoni
da muro a muro da spina a spina
i dispersi al tocco sussultano si stringono
di fronte è la gelida notte
lontane le due torri come mammuth
emersi domani dalle nevi
ecco che galleggia sopra di me un Atlante
di sperdimento avvampa
così intensa la musica
ha forma d’arpa il telaio
tutti quei pesi di terracotta
a piombo come ghigliottine
ora stanno in levità di vibrafoni
nel primitivo piegarsi delle spighe
spose che vanno, culle
luce sul confine tra carezza e lama
abbiamo consegnato le ferite
insieme alle armi, preferito la festa
le lunghissime tavole sonore
il miele delle nozze diffuso
tornare nudi su terra nuda
farsi gola d’agnello mille volte
se occorre ancora sangue
per il gocciolio della fine
porte del mondo che ritornano alberi
città come campi da seminare
illuminati a regno piove
un silenzio-beatitudo
sonno infantile, lava che pietrifica
una fila di pietre da riscrivere
Annamaria Ferramosca
Lingua densa lavica salvifica
cadenza nel ritmo di echi richiami
pietrifica illumina ri-scrive s-corre
gocciolamiele diffonde torna “in levità”
galleggia avvampa
tanti auguri ad Annamaria, poeta sinfonica,
e un caro saluto anche ad Antonella (complimenti per la scelta della partitura)
Abele
bella! come dice benissimo Abele: magmatica e salvifica
ciao
sì, molto bella, già dal titolo!
Dopo avere letto anche il commento di Abele le mie parole si fanno piccine.
Resta la nuda ammirazione per questi versi bellissimi.
Grazie.
clelia