A due a due le donne se ne vanno di Donatella Mei

A due a due le donne se ne vanno.
Vanno in vacanza, al mare,
alcune cercano l’amore altre
(più furbe o forse solo amare)
il turismo sessuale.
Cambiano scarpe e salgono
sui tram o sulla vita oppure scendono
giù, dentro le metro, dentro
le orecchie dei libri che leggono
dentro le pieghe strette
di qualche relazione.
A due a due le donne se ne vanno
ai loro posti di lavoro, al cinema,
a massaggiare o farsi massaggiare.
Due volte a settimana perlomeno
fanno la spesa o fanno l’amore
mangiano carne o pesce
il pane è comunque integrale.
A due a due, due volte a settimana
vengono fatte fuori dagli amanti
I fidanzati, i mariti incazzati.
A martellate, a pugni, ad accettate
Amate a volte, non spesso, quasi mai.
A due a due i cuori delle donne
cedono e prima o poi lo capiranno
e lo diranno al telegiornale:
 “è sport estremo l’agonismo nell’amore”.
A due a due, numeri pari
Moltiplicazioni precoci
Eiaculazioni feroci. Umori vari.
Se ne vanno, se ne vanno le donne
ad ogni età, sottobraccio.

Donatella Mei, attrice, vive e lavora a Roma.Si occupa di cabaret poetico e poesia performativa. Agli inizi della carriera partecipa allo spettacolo “L’apocalisse” di Leo De Berardinis. Nel 2000 fonda il gruppo di poesia giocosa “I Poeti Transgeniali“ e nel 2002 “Le Passere Solitarie” recitando nei maggiori teatri italiani. Ha inoltre partecipato a rassegne e festival di poesia, a varie trasmissioni radiofoniche e televisive. E’ presente in numerose antologie tra cui “Pink Ink” (Editrice Zona) e “20 anni di Haiku” (Edizioni Empiria). Vincitrice del premio Haiku 2004 dell’Istituto di Cultura Giapponese e Premio Capoliveri Haiku nel 2007.

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