Piove

Piove. È uno stillicidio
senza tonfi
di motorette o strilli
di bambini.

Piove
da un ciclo che non ha
nuvole.
Piove
sul nulla che si fa
in queste ore di sciopero
generale.

Piove
sulla tua tomba
a San Felice
a Ema
e la terra non trema
perché non c’è terremoto
né guerra.

Piove
non sulla favola bella
di lontane stagioni,
ma sulla cartella
esattoriale,
piove sugli ossi di seppia,
e sulla greppia nazionale.

Piove
sulla Gazzetta Ufficiale
qui dal balcone aperto,
piove sul Parlamento,
piove su via Solferino,
piove senza che il vento
smuova le carte.

Piove
in assenza di Ermione
se Dio vuole,
piove perché l’assenza
è universale
e se la terra non trema
è perché Arcetri a lei
non l’ha ordinato.

Piove sui nuovi epistèmi
del primate a due piedi,
sull’uomo indiato, sul cielo,
ottimizzato, sul ceffo
dei teologi in tuta
o paludati,
piove sul progresso
della contestazione,
piove sui works in regress,
piove
sui cipressi malati
del cimitero, sgocciola
sulla pubblica opinione.

7 thoughts on “Piove

  1. Anch’io ho una poesia “piove” scritta senza la benchè minima consapevolezza di questa di montale, la posterò sul mio blog affiancandola a questa. 😉

    E il post ovviamente s’intitolerà celestina.

    ciao Dario!
    ciao Anto

  2. o guarda un po’ dove si finisce, a volte, surfando nel web: su una bella poesia che ero convinta fosse, non di Montale, ma di Antonella.

  3. anto, ma manca l’ultima importantissima strofa!

    Piove, ma dove appari
    non è acqua né atmosfera,
    piove perché se non sei
    è solo la mancanza
    e può affogare.

  4. davvero? si vedo che ho sbagliato a copincollare. anch’io ho una poesia intitolata piove scritta senza aver mai letto questa, perchè per ignoranza, modestamente, non sonos econda a nessuno! 🙂 ora la cerco e la posto

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