D’amore vorrei parlare di Alivento

D’amore vorrei parlare
e di tormento

dice l’albero al vento.
Pressami la giugulare
fammi annegare
il sangue scende a fiotti
non respirare.
C’è altro oltre i tuoi occhi?
chiede l’alba al tempo
C’è altro oltre quell’acqua
che verde brilla e cade?
Aspettami nel sole
fammi liquefare
la cera delle ali
in gocce tiepide di mare.
C’è altro oltre le stelle
che vedo nella notte
di un cielo che di carne
ha il mormorio sensuale?
Splendore della pelle
la bocca da baciare.
C’è altro oltre il respiro
del fango nel pantano
le nuvole di pioggia
il sogno l’aquilone?
Liberami dal filo
lasciami volare
planare dentro il fosso
come rana gracidare.

Alivento

segnalata da Ibridamenti

5 thoughts on “D’amore vorrei parlare di Alivento

  1. La luna lancia al sole la sua attrazione di libido,mentre cieli in catene si liberano a sguardi subastrali, encicliche illusioni trascendono reali filtrando per sentieri sureali,sbocciano cuori seriali in lacrime carnali quando sogni sopressi sanguinano in desideri fatali,ecco cadere goccie di fuoco in fiocchi di neve che angeli in fiore profumano in carezze vitali trà luci dipinte che emanano da un buio lucente. OkriM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *