Bistecca e pastasciutta e formaggio di Diemme

Bistecca  e pastasciutta e formaggio qui

di Diemme

Ode al Formaggio

Tu pensi che ci voglia un gran coraggio,
a scriver qualche verso sul formaggio?
Beh, dipende di quale cacio parli,
perché i caci, si sa, bisogna amarli!

Per esempio, è fuori discussione,
che come il cacio sta sul maccherone
è invero segno di grande affinità
che altri cibi non hanno a parità.

Se parliamo di cacio stagionato.
è il reggiano quello più gettonato,
ma forse preferite quelli freschi,
(che non manchino mai sui vostri deschi!).

Che sia un tripudio di bufala e ricotta,
di primosale, stracchino (e mai caciotta),
formaggi che si sciolgon nella bocca,
e la mia parte, guai a chi me la tocca!

Amo di meno il verde gorgonzola,
che devo dirvi, non m’ha mai fatto gola:
vedere quella muffa non m’attira,
e certo non ci spenderei una lira.

Mi dicono però che in qualche parte,
il formaggio coi vermi è quasi un’arte:
ma dico, amici miei, siete impazziti?
Che c’è di buono nei cibi inverminiti?

Mi fermo qui che devo lavorare,
ma se qualcuno si vuole cimentare
in un’ode, che so, al caciocavallo,
io fin da adesso, amici, gliel’avallo!

(Diemme, 26 maggio 2010)

***

O pollo ai ferri, supplizio di chi è dieta,
perché il nutrizionista mai ti vieta?
Tu sei tristezza per gli occhi e per il cuore,
con una dieta solo di te si muore!

Accompagnata poi a verdure lesse,
mai la tua carne qualche sapore avesse!
Potrei domarti con succo di limone,
ma è sempre troppa di te la mia razione!

Hai voglia a spezie ed erbe profumate,
solo a guardarti la tristezza avanza,
e solo a rimembrar altre portate,
vien voglia di tenersela la panza!

***

Scrivere un’ode anche alla pastasciutta?
Mah, che dirti, io ce la metto tutta,
però la pasta di suo è gia poesia,
al sugo o in bianco, comunque essa sia.

Non solo carbonara o amatriciana,
non solo ziti o un’altra forma strana,
Mettici pure la pasta col ripieno,
metti le fettuccine paglia e fieno.

E la lasagna, mia cara, che t’ha fatto?
Non raccontarmi che a te ne basta un piatto!
Se penso a cannelloni ed agnolotti,
pensati in esclusiva per i ghiotti,

io mica ce la faccio a andare avanti
co’ tutti ‘sti regimi dimagranti!
La donna è bella morbida e formosa,
che di piallate ce ne stanno a iosa!

Basta mie care, non fatemi pensare
a tutti gli alibi che potrei trovare,
per dire stop a una tavola ‘sì trista
e al diavolo la dieta e la dietista!

3 thoughts on “Bistecca e pastasciutta e formaggio di Diemme

  1. Però, devo dire che lette tutte insieme fanno un certo effetto! 😉

    Ah, come mi ispira la buona tavola, altro che pene d’amore e poesie del tramonto!

  2. Maestria poetica-culinaria. Ma che bello il convivio, cibo e discorsi intelligenti e anche divertenti , contro queste diete tristanzuole e questi tempi di piaceri prezzolati.
    Brava Antonella.

  3. grazie Narda! condivido la riflessione. 🙂 anche Diemme che è l’autrice dei versi è molto brava. un abbraccio antonella

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