Noi accerchiati, noi il centro
e coloro che stanno equidistanti da quel punto
la fossa, il precipizio, il punto
da cui nulla sembra emergere
il punto che tutto assorbe
e in cui noi appuntiamo la nostra mente
mentre l’anima perimetra le tracce che lasciamo
qui e là dovunque
***
senza mai vederle
finché
E scorre il tempo, ora,
in fiati che è possibile filare
con cui fare lavoro
una veste da abitare insieme
nella dilatazione di noi stessi
ogni istante
tutti gli istanti.
Fernanda Ferraresso da qui
Felicissima di leggere Fernanda in questo sito, grazie Cettina.